Il Principe di Guardafui, l’ultimo guardiano italiano del faro Crispi

La storia dell’ultimo guardiano del faro Crispi. Estratto dal cap. 37 “Il Principe di Guardafui” pagg. 238-241 del libro “Il faro di Mussolini” di Alberto Alpozzi “Pronto pronto, qui Yole Fassio… passo…” “Qui Principe di Guardafui, come state? Mare Buono?… Passo…” “Tutti benone, mare ottimo… Quando vai in licenza?… Passo…” “Fra quindici giorni… Passo” Maggio 1955,…

Mogadiscio. Biscarra e il Monumento ai Caduti della Somalia

Nel marzo 1928 durante la visita di SAR Umberto di Savoia a Mogadiscio venne inaugurato il Monumento ai pionieri della Somalia, eretto sul Lungomare Vittorio Bottego, opera dello scultore torinese Cesare Biscarra, invitato nella capitale della Somalia Italiana dal governatore Cesare Maria de Vecchi di Val Cismon. Tutto il viaggio del Principe è raccontato nel…

L’invenzione di Marconi per la stazione radiotelegrafica del faro di Guardafui

Nel settembre 1911 il Dicastero della Regia Marina Italiana sollecita, dopo gli ennesimi naufragi, la realizzazione di un faro a capo Guardafui come opera fortemente necessaria. Contattato quindi il Ministero del Tesoro venne chiesto lo stanziamento dei fondi necessari aggiornando il progetto Patris-Albertazzi, redatto nel 1904 a seguito della campagna della Regia Nave Staffetta del…

Il faro di Capo Guardafui sui francobolli della Somalia Italiana

Il faro Francesco Crispi a Capo Guardafui assunse un’importanza tale, come icona e immagine dell’Impero, che venne anche commemorato con una serie pittorica di francobolli pubblicata nel 1932 su proposta del governatore Guido Corni, che nel 1929 fece richiesta apposita al Ministero delle Colonie incaricando Piero Franco, un artista locale, di preparare i bozzetti di…

Mogadiscio, Somalia Italiana, A.O.I. – Il fotografo dimenticato

LA STAMPA “Il fotografo che portò l’Africa agli italiani – Carlo Pedrini, nel 1926 primo “inviato” nella colonia di Somalia” – Nin talyaani ah iyo kaameradiisa “Eccellenza, sono sfinita di sofferenza, ma voglio scrivere tutto il mio grazie profondo all”E.V. per il gentile telegramma. So che l’E.V. stimava il mio povero Carlo, ed era il…